Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA
L'ARGOMENTO DI OGGI |
Aderite all" ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA |
dai GIORNALI di OGGIAuto, la Francia vara aiuti per 5 o 6 miliardi 2009-01-20 |
Ingegneria Impianti Industriali
Elettrici Antinvendio |
ST
DG Studio TecnicoDalessandro Giacomo SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE |
L'ARGOMENTO DI OGGI |
CORRIERE della SERA
per l'articolo completo vai al sito http://www.corriere.it2009-01-20
|
REPUBBLICA per l'articolo completo vai al sito http://www.repubblica.it/2009-01-20
|
L'UNITA' per l'articolo completo vai al sito http://www.unita.it2009-01-20
|
il SOLE 24 ORE per l'articolo completo vai al sito http://www.ilsole24ore.com2009-01-20 Auto, la Francia vara aiuti per 5 o 6 miliardi 20 gennaio 2009 Bmw mette in cassa integrazione 26mila dipendenti Parigi si muove da subito in soccorso dei suoi produttori di auto Il premier François Fillon: "Spegniamo incendio. Non aspetteremo mesi, come avvenuto con le banche". La Francia si muove da subito in soccorso dei suoi produttori di auto: senza aspettare un eventuale piano coordinato a livello europeo mobilita risorse che potranno raggiungere "cinque o sei miliardi di euro". Aiuti annunciati oggi dal premier François Fillon, che presso la sede del governo aveva convocato "gli Stati Generali" dell'auto transalpina. Resta l'auspicio, anche tra i produttori, di un intervento di tutta l'Unione, ma "quando c'è un incendio bisogna agire - ha polemicamente affermato Fillon -. Non aspetteremo tre mesi, non ripeteremo quanto accaduto sui piani di aiuti alle banche". E che non ci sia tempo da perdere è quello che affermano le case produttrici. "Nei mesi a venire ci sarà in gioco la sopravvivenza di un certo numero di costruttori, fornitori e distributori", ha affermato il presidente di Renault, Carlos Ghosn, intervenuto a sua volta agli incontri con il governo. Per ora non vengono riferiti i dettagli sulle modalità di intervento, a illustrarle, ha precisato il premier, sarà nei giorni a venire il presidente Nicolas Sarkozy. Ma alcuni punti sono stati messi subito in chiaro: "Non se ne parla che lo Stato venga in aiuto di un gruppo che dovesse chiudere siti produttivi in Francia", non sarà possibile, ha avvertito Fillon, prendere i fondi "e delocalizzare". "Il nostro sforzo a favore dei costruttori sarà massiccio e in contropartita da loro ci attendiamo sforzi esemplari - ha proseguito Fillon - sia sui volumi di produzione in Francia che in termini di relazione con la catena dei fornitori". A poco son serviti questi annunci per sostenere in Borsa i titoli dei gruppi francesi. Negli scambi del tardo pomeriggio Peugeot cala del 5,23 per cento, a 12,50 euro, Renault cede il 7,19 per cento a 15,23 euro. Una possibile modalità di intervento potrebbe coinvolgere il settore creditizio. Del resto è in tal senso l'appello del numero uno dell'altro grande gruppo di auto francese, Christian Streiff, di Psa Peugeot Citroen. "Chiediamo allo Stato di intervenire affinché le banche tornino a prestare fondi come normalmente", ha detto in un'intervista a Le Figaro. Ma Parigi potrebbe anche procedere con prestiti diretti alle case automobilistiche. Resta poi il pressing sull'Europa. Peraltro oggi a Parigi era presente anche il vice presidente della Commissione, Gunther Verheugen, che concorda pienamente con la necessità di effettuare aiuti. "Sono giustificati e perfino indispensabili", ha detto, pur aggiungendo che "bisogna assicurarsi che le misure assunte da un governo non forniscano un vantaggio competitivo sleale" rispetto ai produttori di altri paesi membri. Il quadro è critico. Secono Ghosn, "appaiono insufficienti ad attraversare la crisi" le misure di sostegno al settore decise finora dall'Ue, e ai governi il manager chiede "una politica coordinata e armonizzata". Il 2009 e il 2010 "si annunciano difficili, per non dire critici. La nostra industria - ha detto - deve fronteggiare una crisi brutale e di una ampiezza eccezionale". Secondo l'associazione delle case automobilistiche europee, l'Acea, il 2009 riserva una contrazione produttiva del 15 per cento e un taglio all'occupazione del 15-20 per cento. L'auto europea rischia così di perdere tra i 150 mila e i 200 mila posti di lavoro.
|
per l'articolo completo vai al sito 2009-01-20 http://www.avvenire.it http://www.lastampa.it/redazione/default.asp http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html
|
per l'articolo completo vai al sito 2009-01-20 http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1 http://www.ilgiornale.it/ http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html
|
per l'articolo completo vai al sito 2009-01-20 http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp http://www.gazzetta.it/ http://www.corrieredellosport.it/ http://www.wallstreetitalia.com/ |
per l'articolo completo vai al sito 2009-01-20 http://www.panorama.it/ http://espresso.repubblica.it/ http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm |
per l'articolo completo vai al sito
|
per l'articolo completo vai al sito 2008-10-31
|
per l'articolo completo vai al sito 2008-10-31 |
per l'articolo completo vai al sito 2008-10-31 |
Vai alla HOME PAGE |
Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO
Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro
Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro